Oggi ho deciso di portare il film del 1976 “Ma come si può uccidere un bambino?” di Narciso Ibáñez Serrador, perché non è la prima volta che vengo turbata da questa scelta tematica. Già svariati anni fa, quando vidi “Il signore delle mosche” rimasi piuttosto stupita dalla scelta peculiare. Unire il male assoluto e il simbolo di purezza più riconosciuto al mondo è una combo che senza dubbio funziona molto.
Ma c’è qualcosa di più spaventoso dell’ingenuità dei bambini?
Questo film non è particolarmente cruento (per quelli che sono gli standard qui ad Horrornauta eh, quindi contestualizzate), dunque non ci troviamo di fronte a scene sfacciatamente violente o orribili, la cosa invece che il film rende bene è l’ingenuità dei bambini nel perpetrare i loro atti: ditemi, c’è qualcosa di peggio dell’ingenua malvagità? Il male esercitato da creature il cui senso morale è ancora un po’ offuscato, non del tutto sviluppato, un male quasi puro, incondizionato.
Il sorrisino del bambino con la pistola tra le mani, la ragazzina che sorride dopo aver bastonato il vecchio oppure il chiasso, la gioia e il divertimento nell’usare come pinata un cadavere. E’ roba che disagia in modo diverso dal solito film horror.
Mi piace richiamare il film “Il signore delle mosche”, di cui vorrei scrivere e che, a dir la verità, ho sicuramente apprezzato di più rispetto a “Ma come si può uccidere un bambno?”, c’è qualcosa che mi mette terribilmente a disagio nel vedere un bambino capace di spingersi a tali atti.
Ma come si può uccidere un bambino? Letteralmente bro, dove lo trovi il coraggio?
Questo senso di disagio e di confusione che io stesso provo nel guardare queste scene, viene ben rappresentanto dai protagonisti del nostro film: incapaci di agire anche se aggrediti dalla follia di questi bambini indemoniati. E’ realistica come reazione, non viene troppo difficile nemmeno immedesimarsi nei loro panni, far del male ad un bambino è uno degli atti più infimi al mondo, per cui immaginiamoci dover decidere di ucciderne uno da persona sana (e non da regular schizo protagonista che trattiamo nei nostri soliti film), crazy shit bro.
Una “vendetta” sugli adulti? Possibile significato di “Ma come si può uccidere un bambino?”
Ci sono alcuni punti del film su cui poi ho fatto delle ipotesi, dunque prendetele con le pinze: l’inizio del film in cui si racconta del martirio dei bambini nel mondo per colpa delle guerre e dei “litigi” dei grandi, sembra quasi una sorta di “spiegazione”, come se tutto il film rappresentasse la rivincita degli indifesi e degli innocenti, vittime principali di scelte e questioni che nemmeno capiscono.
E’ un film che turba, ma non come i soliti film di Horrornauta, forse è un film che può portare sicuramente più alla riflessione, una su tutte il tema del male mixato all’ingenuità, è un film che ho sicuramente apprezzato. Tra l’altro, al momento, lo trovate in streaming su prime video!