THE LOVED ONES (2009) – Darkettone, psicopatiche e metallari

“Ciao Brent che dici vieni al ballo di fine anno con me?” “Certo Lola” *directed by robert b. weilde meme*

intro

NON e ripeto NON guardate il trailer del film “The Loved Ones”. Lo so, lo so, è difficile convincervi e trattenervi dalla curiosità di capire almeno un briciolo di quello che si andrà a guardare, ma fidatevi.

Il trailer mostra molto del film, veramente troppo per i miei gusti, ed infatti, subito dopo aver terminato quella manciata di minuti di trailer, mi sono sentita come se il film, tutto sommato, l’avessi visto.

Desisto dalla mia pigrizia e mi sforzo di andare oltre, di vederlo comunque, anche se sentivo che sarebbe stato difficile stupirmi…

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The Loved Ones – Trama

Il film si apre con tutti i cliché tipici di una teen comedy americana: scuole con gli armadietti, balli di fine anno, la figa, la sfigata, il tormentato, il ciccione fattone, la darkettona. Insomma, l’ambientazione è abbastanza classy.

The Loved Ones è stato fantastico. Magnifico. Un trip di colori e scene veramente belle e orrende. Il trailer mostra una buona parte delle situazioni orribili che il nostro metallaro affronterà, ma il film addirttura non delude e ne mostra di nuove, di peggiori, con una inaspettata botola curiosissima (mi ha ricordato molto The Descent – quando e se lo vedrete, capirete).

Come faccio a raccontare una trama senza fare spoiler? Madonna. Comunque, the loved ones è figo, weirdissimo il rapporto padre-figlia, non manca tortura, orrore, personaggi disturbati, c’è la sottotrama comedy tra il ciccione/darkettona che stranamente funziona e c’è anche qualche mossa un po’ scemotta e cliché che avrei evitato, ma il film funziona bene e soprattutto intrattiene. 1h30 di tortura (fisica ma anche psicologica) che non danno spazio alla noia.

(di seguito pic in allegata che mostra i nostri allegri protagonisti godersi un gioioso momento in famiglia)

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IL POLPO PENSA

The Loved Ones mi ha lasciata piacevolmente sorpresa: mi ha intrattenuta a dovere. E’ stato divertente vedere una sorta di High School Musical rovesciato e macchiato di sangue.

La nostra reginetta del ballo è una pazza schizzata, il nostro “re” del ballo non è il palestrato di turno ma un metallaro tendente all’emo con un trauma alle spalle e la figa, stranamente, non è la classica bionda stupida.

+1 per la struttura della trama, un cerchio perfetto che va a chiudere tutto verso un finale non troppo inaspettato.

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che fo, lo vedo?

Colgo l’occasione per anticiparvi la mia passione per il dialetto toscano, anche se non mi compete. Digressione personale a parte: ho cercato di tener il becco chiuso sulle parti salienti e più interessanti del film, ma mi rendo conto che è difficile spronarvi soltanto così, dunque, miei cari, vi chiedo un salto dogmatico verso la mia fede: vedetevelo, che ne vale la pena!

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Lorena | Horrornauta.it

Mi piace l'horror inusuale, quello che si insinua sotto la pelle e ti spaventa perché simil-realistico. L'inquietudine di guardare qualcosa che tutto sommato, potrebbe tranquillamente presentarsi nel mondo reale. Scrivimi a hello@horrornauta.it.

2 Responses

  1. “Il polpo pensa”, mi riporta, vista anche la data dell’articolo, 2009, forse all’allora famoso e tormentone “polpo Paul”? Non avrei mai pensato nel frattempo di avvicinarmi così all’horror. A proposito del titolo, è vero, come penso, che c’è una certa differenza tra goth e darkettoni, nonostante la parentela, chiedo da darkettone o comunque persona che non si dissocia da questa etichetta anche se non me la darei, perchè nel frattempo ho iniziato a truccarmi, ma solo per combinazione e perchè mi piace, anche se forse una correlazione con un maggiore gusto estetico dark c’è, ma anche glam, decorativo e visual kei. E agli altri uomini, tranquilli, non ci sarebbe nulla di male anche fosse, ma lo smalto non è stato assorbito dal sistema cambiandomi l’orientamento, incredibilmente continuano a piacermi le donne, pur vedendo forse maggiormente la bellezza maschile, solo non in quel senso! Ancora una volta doppio standard perchè nessuno dubita che una donna sia etero anche se apprezza un’altra.

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