The Lure – Mermaid Melody “rivisitate”
The Lure, prodotto nel 2015, è il viaggio allucinato di due Sirenette, sfuggite dal mondo Disneyano, che giungono nei giorni nostri. Non lo dico per dire: il film è effettivamente una rivisitazione dell’opera di Hans Christian Andersen “The Little Mermaid”, divenuta poi iconica con il film prodotto dalla Disney, “La Sirenetta”.
Mi capita molto poco spesso di essere attratta da un film partendo già solo dal lato visivo, estetico se così si può dire. Dunque, l’esser stata catturata come una falena già solo dalla copertina di “The Lure”, era stata una buona motivazione per mettermi di impegno e vederlo. Anche perché, devo dire, l’idea di un film horror, e non di un semplice film horror, ma di un horror musical, che coinvolgesse le sirene, mi sembrava un input molto…interessante.
Brevemente la trama di The Lure (che non so raccontare)
Non mi dilungherò troppo nel dirvi la trama (deducibile anche dall’essere una rivisitazione della Sirenetta), ma soprattutto perché finirei per rovinarvi la sorpresa, facciamo che cercherò di essere molto riduttiva, ok? Dunque due sirenette arrivano sulla terra, incontrano un gruppo di strambi che lavora ad un night club, diventano amiche degli strambi ed iniziano una carriera tutta…in salita.
The Lure – My 2 cents
Sono stata catturata dal lato estetico del film, è vero, ed infatti non sono rimasta delusa: mi è piaciuto troppo vedere ste sirene assassine realistiche in un maledetto musical. Sirene che per quanto grottesche io ho trovato belle. Ce, raga, sul serio, le due attrici (e non solo loro) mi piacciono molto. Mi piace come si siano mantenuti anche i tratti animaleschi delle sirene, che per quanto simil-umane, rimangono comunque dei mostri marini. Difatti, trovo molto più realistica questa rappresentazione delle “sirene”, che quella disneyana.
Il film nel complesso mi è piaciuto molto devo dire, non penso abbia grandi pretese, ma fa il suo lavoro. So che l’ho ripetuto fino alla nausea, ma a me il comparto visivo è piaciuto troppo, cioè sarei potuta star lì a fissare le immagini scorrere e mi sarebbe piaciuto comunque. La storia insomma è quella che è, la conosciamo tutti la Sirenetta, le parti musical sono molto…weird, ma insomma, parliamo di sirene, esseri capaci di sedurre col canto, quindi non è una trovata stilistica così malvagia.
The Lure rimane su quello che è il tipo di “horror” che mi piace, un po’ strano, con la sua buona dose di scene splatter e un po’ ‘eww’.
Insomma, avrete capito che è un film che sicuramente consiglio. Vi invito a non vedere il trailer, insomma andate a fiducia, perché secondo me è una perlina sbrilluccicosa di sirene canterine e sgozzatrici di umani.